Tutti gli studenti del CAIL esprimono massima solidarietà agli studenti antifascisti del collettivo “studenti Federico II” che questa mattina sono stati accoltellati a Napoli davanti la Facoltà di Lettere e Filosofia.
I compagni stavano ricoprendo i simboli, le scritte naziste e le minacce (“antifà vi buchiamo”) apparse la sera precedente davanti l’ingresso della facoltà mentre denunciavano con un banchetto informativo l’accaduto.
A distanza di pochissimo tempo intorno le 10.30 tre militanti di Casapound si sono avvicinati estraendo le lame dalle tasche e hanno aggredito i compagni che fortunatamente riportano solo ferite grazie alla pronta reazione di difesa. Tre i feriti, due hanno riportato tagli alle gambe e alle braccia suturati con punti all’ospedale, uno dopo avere avuto cinque punti in testa aspetta di essere operato alla mano con la quale si è difeso da un colpo indirizzato altrove.
Dimessi dall’ospedale due compagni sono stati condotti in questura mentre gli antifascisti da ogni parte della metropoli stanno organizzando un corteo in direzione della questura.
In Italia ormai la feccia fascista è in ascesa grazie alla complicità delle istituzioni e dei partiti di governo. Proprio due giorni fa, il 27 Aprile, c’erano state altre aggressioni squadriste ai danni di alcuni studenti: a Napoli un sedicenne è stato aggredito da tre neonazisti mentre a Roma cinque studenti medi sono stati assaltati da quindici militanti di Casapound.
E’ chiaro ed evidente, i fascisti sono dei vigliacchi, aggrediscono solo se in superiorità numerica o se aventi con se delle lame.
Bisogna organizzarsi e rispondere colpo su colpo, con un’azione antifascista militante, sociale e culturale.
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