lunedì 31 maggio 2010

VI VALUTIAMO NOI E VI DIAMO ZERO TAGLIATO

Gli studenti dell'accademia di Palermo,molti dei quali aderenti al collettivo autorganizzato, la mattina del 25 Maggio hanno compiuto una azione dimostrativa contro il nucleo di valutazione interno che ci ha somministrato dei test. Ci sono stati presentati come una forma democratica per valutare il funzionamento dell'accademia, in realtà è stata compiuta una sporca manovra dall'alto del ministero dell'istruzione nei confronti degli studenti, dei docenti e del personale ata perchè contenevano domande generiche molto vaghe,poste banalmente e che non permettono di dare una risposta completa perchè solo 2 su 40 erano a risposta aperta mentre il restante a risposta multipla; ci è stato chiesto inoltre di giudicare (in diversi quesiti) il corpo docenti e il personale ata chiedendoci se ci riteniamo soddisfatti degli insegnanti e se i nostri locali sono puliti.
Ci vogliono prendere in giro?
Alcuni studenti hanno capito fin dall'inizio qual'era il fine del questionario:
essendo tutti a conoscenza che non solo gli studenti stanno subendo gli effetti dell'attuale riforma ma anche professori (soprattutto precari) e personale ata quotidianamente perdono i loro posti di lavoro a causa dei continui tagli, era evidente che questi questionari servono, con una manovra squallida, a continuare con ulteriori licenziamenti, usando come scusa le risposte date dagli studenti sul giudizio generalizzato su tutto il corpo docenti, e tagli inerenti la didattica puntando al futuro annullamento delle accademie di belle arti.
Siamo noi studenti a dire quali sono i problemi che abbiamo all'interno delle nostre facoltà e di certo il primo problema sono le riforme dell'istruzione che ci impongono i governi;
le domande poste strumentalizzavano le nostre risposte e dunque non siamo complici di un piano infame di tagli e licenziamenti nell'istruzione pubblica;
Per questo motivo tutti gli studenti del plesso di scultura hanno deciso di strappare i questionari e gettarli. Successivamente visto che ci troviamo in un plesso distaccato da quello centrale ci siamo spostati in massa per raggiungere la sede e bloccare la statistica. Purtroppo ci siamo riusciti in parte perchè alcuni lo avevano già compilato mentre altri si sono rifiutati grazie al boicottaggio che comunque era stato subito comunicato ad altri studenti e la voce si era comunque sparsa da un plesso all'altro.
In ogni caso è stata data una risposta importante di presa di coscienza, non possiamo continuamente sottometterci ad ogni cosa che ci viene calata dall'alto, in questo caso dal ministero dell'istruzione dell'università e della ricerca (MIUR).
Infatti questi nuclei di valutazione sono interni, però poi tutti corrispondono da un unico nucleo nazionale che prende il nome di CONVUI (Coordinamento nuclei di valutazione delle università italiane)gestito a sua volta dall'ANVUR (Agenzia Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) e alla testa il ministero dell'istruzione dell'università e della ricerca(MIUR) che porta avanti questo progetto di verifica valutativa che serve per capire dove tagliare fondi.
Quando mai gli è importato al governo il nostro parere sull'istruzione italiana?
non servono di certo statistiche per capire che gli studenti sono contrari al sistema in toto d'istruzione e infatti la statistica migliore è solo tener conto che migliaia di studenti hanno e continuano a contestare questa riforma di smantellamento dell'istruzione pubblica. Su questo, ovviamente, non prendono provvedimenti perchè dovrebbero ritirare l'attuale riforma ma non gli converrebbe economicamente visto che è idealizzata proprio per ricavarne profitto.
Non saremo mai complici dei piani infami posti dal governo e smascheriamo certe manovre demagoghe.
Saremo noi studenti a dire apertamente di cosa abbiamo bisogno e qualora non avremo ciò che chiediamo lo strapperemo con la forza.
A quei fannulloni, ovvero quei politicanti seduti tra le poltrone che si rubano miliardi e miliardi sulle spalle dei veri lavoratori, a quei fannulloni che tremano ogni qualvolta che gli studenti si autorganizzano perchè sentono ancora le pedate che gli son state date durante duri anni di lotta in passato, a quei fannulloni risponderemo colpo su colpo fino a cacciarli via dalle loro poltrone dove stagnano.
SOLO LA LOTTA PAGA!
CAIL
xinfo:cail.pa@libero.it COLLETTIVO AUTORGANIZZATO ACCADEMIA IN LOTTA

Nessun commento:

Posta un commento